domenica 11 maggio 2008

S. Lucia delle quaglie

La festa di Santa Lucia, ha una sua appendice la prima domenica di maggio in occasione della festa di S. Lucia delle quaglie.

La Santa è tratta, come 5 mesi prima, dalla cappella, riportata sull'altare maggiore, rimessa fuori dalla Cattedrale e tutto viene ripetuto come dicembre, ma c'è un'usanza che è appunto il lancio delle colombe.

Il Pitrè nel 1881 scriveva: Nella piazza della Cattedrale sorge il monastero di Santa Lucia, e le monacelle più giovani, avvenenti ragazze come quasi tutte le siracusane, vestite di bianco, perchè dell'ordine cisterciense, si affacciano al vasto loggiato del monastero e lanciano sulla immensa folla plaudente centinaia di quaglie, di colombe, di tortore.

Ancora oggi, a ricordo di quell'episodio, della carestia del 1646, quando la popolazione stremata era in Cattedrale a pregare e una quaglia si posò sul soglio mentre l'arcivescovo predicava e contemporaneamente si spargeva la voce dell'arrivo in porto di navi cariche di frumento che avevano trovato rifugio nel nostro porto scampando ad una tempesta, si festeggia ogni prima domenica di maggio la festa di Santa Lucia delle quaglie, con il tradizionale lancio di colombi come segno di pace per la gente del mondo.

Il video è stato realizzato da Gino Cataudo

2 commenti:

il siciliano di francia ha detto...

CIAO ARMANDO BELLA E LA FESTA DI SANTA LUCIA MA SI MANCIANO ANCORA I CICIRI CALIATI UN SALUTO A TE CIAO COLUCCIO

ANTEAS Cenacolo poetico dialettale ha detto...

Certamente Coluccio! Non c'è Santa Lucia senza i ciciri caliati, 'a simenza, 'a nocciolina americana etc.
Un salutissimo caro siciliano di Francia!
Armando