giovedì 29 maggio 2008

JOCHI 'I 'NA VOTA - A TOCCA COMPAGNO

Si giocava di solito nel cortile della scuola, con almeno una decina di ragazzi: più erano, meglio era.

Il capo-gioco procedeva al tocco: un ragazzo restava fuori e tutti gli altri si disponevano in cerchio, tenendosi per le mani con le spalle rivolte verso l'esterno e la faccia verso l'interno.

Quello che era rimasto fuori dal cerchio doveva andare in giro finchè toccava alle spalle un compagno, e poi attaccava a correre; questi, lasciate le mani dei due compagni di fianco, doveva scattare e correre per compiere il giro nel senso contrario. Se costui, sfidato, faceva più presto dell'altro, sfidante, riprendeva il suo posto; se invece arrivava tardi, restava fuori, ed ora toccava a lui girare, toccare alle spalle un altro compagno e correre, correre in tempo a riprendersi il posto. Se non vi riusciva, restava ancora fuori, sino a tre volte; la terza volta consecutiva era squalificato e si poteva sedere su una soglia a guardare gli altri compagni che riprendevano a giocare.
Quando sulla soglia gli squalificanti arrivavano a tre, il capo-gioco li chiamava e assegnava loro una penitenza.

Nessun commento: