domenica 18 maggio 2008

POETI ANTEAS - Giorgio Guarnaccia

Giorgio Guarnaccia, in una riunione, ha anteposto alla lettura delle sue poesie, una breve e interessante relazione sulla POESIA e I POETI.
POESIA
La poesia è uno dei mezzi ideati dall'uomo per trasmettere emozioni.
A volte ci riesce e a volte no.
Altri mezzi, definiti arte, sono: la scultura e la pittura.
Ma mentre nella scultura l'artista si esprime in tre dimensioni, il pittore in due, il poeta ha soltanto una dimensione in cui esprimersi e pertanto deve riuscire attraverso il suo manufatto e soltanto col suono delle parole ed al loro significato far vibrare le corde del cuore.
E' indispensabile però che l'artista sia un'anima sensibile e chi lo legge altrettanto.
Nella mia vita di poeta ho sempre tenuto presente le seguenti verità:
- La curiosità crea l'interesse alla vita
- Il desiderio inappagato rende la vita degna d'essere vissuta
- La malattia rende piacevole la salute
- La fatica il riposo
Il sapere, ho ritenuto, non sia tanto importante, quanto la voglia di sapere.
L'uomo che crede di sapere già tutto è un uomo finito, la sua meta è solo la morte.
In alcune mie poesie in lingua, ho sviluppato queste massime, in una ho voluto far rilevare come la lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni "diversi" che un individuo riesce a vivere. Quelli "uguali" non contano.
In un'altra ho sviluppato il pensiero di Oscar Wilde il quale affermava: La tragedia della vecchiaia non è invecchiare, ma rimanere giovani nell'anima.



per contattarci: anteaspoesie@yahoo.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Armando
condivido tutto del pensiero di Giorgio Guarnaccia,riguardo la poesia,e se posso ,vorrei aggiungere che un poeta riesce a trafiggere i pensieri ed arrivare nell'intimo dell'animo umano, e trasformare in versi i sentimenti.
Bravi voi tutti di Anteas,che riuscite benissimo a dare sempre nuove emozioni.
ciaoooooo Mariù
Armandino,ti chiamo domani,

ANTEAS Cenacolo poetico dialettale ha detto...

Grazie Mariù, effettivamente Giorgio Guarnaccia ha colpito nel segno. Grazie per leggerci!

armando