







Il presidente ANTEAS di Siracusa - Agostino La Fata - della serie "come mi diverto!"



(1) prisenti = regalo
DIAMANTE - Un giorno che Dio Padre era contento e passeggiava in cielo con i Santi, al mondo pensò fare un presente e dalla corona si staccò un diamente; gli diede in dote tutti i sette elementi lo posò a mare in faccia al levante; lo chiamarono "Sicilia" le genti, ma dell'Eterno Padre è il diamante.
per contattarci - anteaspoesie@yahoo.it
Ignazio Buttitta è il più famoso poeta siciliano d'oggi, il solo ad essere conosciuto all'estero, tanto conosciuto che si è perfino parlato di Nobel. I suoi libri si vendono in misura decisamente superiore a quelli di Montale, i suoi recitals sono gremiti, è un fatto nuovo per la poesia siciliana, che non aveva conosciuto mai una simile popolarità, neanche quando i poeti si chiamavano Veneziano e Meli, Tempio e Scimonelli, Di Giovanni e Martoglio; è un fatto che si deve a lui, a Ignazio Buttitta, che ha saputo popolarizzare sul suo nome l'attenzione e l'interesse della critica e del pubblico. La poesia in questione è la famosa LINGUA E DIALETTO letta da Armando Carruba e Giuseppe La Delfa.
Si ringrazia l'amico Gino Cataudo per la ripresa video.
Carissimi amici! In occasione della festa della Donna (con la D maiuscola, perchè donnette con la d minuscola - come uomini minuscoli, nun passanu e nun cuntanu) in occasione della Festa della DONNA; desidero augurare una splendida giornata con la poesia del grande Nino Martoglio A LA BEDDA DI LI BEDDI .... la voce recitante è la mia e questa poesia è inserita nello spettacolo per beneficenza di giorno 13 marzo 2008 al Teatro ODEON di Lentini (SR).
A U G U R I S S I M I ! a tutte le donne che leggono!
La voce della poesia A BEDDA DI LI BEDDI di Nino Martoglio è d'Armando Carruba; realizzazione videoclip Gino Cataudo.
per contattarci: anteaspoesie@yahoo.it
(versi popolari - se ne sconosce l'autore)
per contattarci - anteaspoesie@yahoo.it
Io per amore tuo attraverso il mare, per penitenza. Io attraverso in ginocchio arrivando in mezzo al mare ci ripenso. O marinaio porta indietro questa nave che ho lasciato una donna che mi piace ho paura che si potrebbe sposare e se si sposa, e non con me, Signore dopo un anno dev'essere vedova. Eri signorina e non potei averti ora vedova non mi puoi rifiutare.
Quando il cielo addensa nubi/ e il monte si incappella/ quando pure tira vento/ se non piove, fa buon tempo!
per contattarci - anteaspoesie@yahoo.it