lunedì 24 marzo 2008

CASTELLO DI CARINI

Nel castello, risalente al tempo di Guglielmo II e modificato dopo il XIV secolo; dal 1400 circa si sussegue senza interruzione la signoria dei baroni e principi La Grua. E' cupamente famoso per una vicenda divenuta leggendaria: il 4 dicembre 1563 la bella castellana Laura Lanza barobessa di Carini, moglie di Vincenzo La Grua, vi morì tragicamente. Si narra che la bellissima dama palermitana, per la sua dissolutezza, venisse confinata in questa feudale dimora. Qui essa continuò una relazione amorosa con il cugino, Don Ludovico Vernagallo, che ogni notte "sopra un poderoso destriero" la raggiungeva al castello. Tradita da un frate, nella fatale notte del 4 dicembre venne sorpresa e uccisa dal padre Cesare Lanza, uomo quanto mai geloso e spietato. Dell'orrendo episodio rimase nei secoli una strana "manata di sangue" impressa dall'uccisa sopra una lastra di marmo. L'antica dimora è oggi affidata alle cure di un custode e il raro visitatore vi può ancora ammirare nella cappella, quasi intatti, pregevoli affreschi.
Attuale proprietario è il principe Lucrezio La Grua.

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