giovedì 26 febbraio 2009

AVOLA




Avola dista da Siracusa circa 20 km e sorge su una vasta pianura verdeggiante, che si protende dalle ultime propaggini degli Iblei sud-orientali al mare Jonio.
Fu fondata dopo che, a causa del catastrofico terremoto del 1693, gli abitanti dell'antica Avola scesero dal monte Aquilone, distante qualche km linea d'aria e si stabilirono nel fondo Mutubè antistante il mare.
La pianta esagonale del centro storico fu opera del gesuita licatese Angelo Italia, il quale si ispirò ai modelli ideali delle città fortezze.
In piazza Umberto I, dove si incrociano i due assi principali del tessuto urbano, sorge la Chiesa Madre, dedicata a San Nicolò di Mira e da qualche anno a San Sebastiano. Ricostruita nei primi decenni del settecento, dagli Aragona-Pignatelli, marchesi della città, la Chiesa Madre ospita uno Sposalizio della Vergine dipinto da Olivio Sozzi e la Madonna del Rosario di Sebastiano Conca, nonchè un pregevole organo di Donato del Piano. Il portone di bronzo, con otto pannelli raffiguranti altrettanti episodi evangelici, fu realizzato nel 1963 dallo scultore Francesco Patanè.
L'economia della città di Avola è agricola in virtù del fertile territorio circostante e della laboriosità degli abitanti. Il territorio circostante è coltivato ad agrumeti, mandorleti, ortaggi e vigneti. Molto conosciuti sono la mandorla Pizzuta, esportata in tutto il mondo e il vitigno del cosiddetto Nerello di Avola, dalla cui uva si ricava gran parte del buon vino rosso di Sicilia.
Pregiati e molto conosciuti sono i prodotti dolciari che ad Avola si confezionano con la mandorla Pizzuta, una mandorla definita di un "ovale perfetto". Basta ricordare i gelati, i torroni, i marunetti, il latte e il budino di mandorla, i mustazzola di vino cotto e miele. Prelibati sono anche alcuni piatti tipici avolesi come il rio con la mandorla, il tonno ai peperoni, la pasta maritata, le cotolette di sarde, i ravioli di ricotta e infine tutta una serie di 'mpanate e schiacciate con ingredienti vari.
Anche se la stagione ideale per soggiornare ad Avola è l'estate per la bellezza del mare e delle spiagge circostanti, durante tutto l'anno il visitatore trova una calda ospitalità particolarmente in occasione di alcuni appuntamenti festivi, folcloristici e culturali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao Armando-alfeo
hai descrtto così bene la cittadina di Avola che già me la immagino davanti agli occhi,una terra ricca di tradizioni e bellezze artistiche e agro-alimentari. Però sono curiosa di sapere cosa sono i MARUNETTI,non li ho mai sentiti,o forse li conosco con un altro nome. e poi tu che scrivi tante squisite ricette,mi devi dare quella della "PASTA MARITATA"grazie! ciaooooo Mariù