lunedì 28 luglio 2008

RIENTRO di Giorgio Guarnaccia

RIENTRO
Borbottii di motori lontani
annuncian la loro venuta.
Impetuose, agili prue fendono
argentei flutti.
Son loro, gli agricoltori del mare
che fanno ritorno.
Ostinatamente hanno arato
profondi fondali.
Faticosamente hanno mietuto
con reti lucenti.
Ritornan con chiglie ricolme
dei frutti del mare.
Il molo sin'ora deserto
rivive festoso.
Con destre manovre, ecco,
ora attraccano.
Le casse, lucenti di pesci,
son scese da mani callose.
Con sguardo invidioso si scruta
colui che più ha avuto fortuna.
Or l'aria risuona di grida
di chi bandisce le gare.
E poi, d'improvviso il silenzio
ravvolge il molo deserto.
Sommesso il mare s'infrange
su chiglie dormienti
e le sartie, suonate dal vento
ricordan obliate sirene.

Giorgio Guarnaccia

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